Ai francesi piace l’Italia Se la situazione generale per il turismo in Italia non è delle migliori, il fascino delle destinazioni italiane continua a sedurre il pubblico francese. Preceduta dalla sola Spagna, l’Italia è al secondo posto nella classifica delle destinazioni turistiche preferite dai francesi. D’altro canto, con più di 9 milioni e duecento mila presenze e arrivi in Italia nel 2004, la Francia è il secondo paese generatore di turismo in Italia dopo la Germania. Sono i dati che ci presenta Massimo Bartolucci, da gennaio direttore per la Francia dell’Enit (Ente Nazionale Italiano per il Turismo). Abbiamo incontrato il dottor Bartolucci tra gli stand del salone Italia, che si è recentemente tenuto a Parigi. Proprio un salone come questo, mostra che in Francia l’Italia piace : piace la moda, la cucina, e piace (tanto) anche passare le vacanze nello stivale.
I media presentano l’Italia come « pays de charme et de bonheur », ci dice Bartolucci, e ci mostra dati che sono ancora più eloquenti : nel decennio che va dal 1994 al 2005 il numero degli arrivi di francesi in Italia è aumentato di oltre il 34% mentre quello delle presenze di più del 41%. « Ci sono vari fattori che hanno portato a una crescita di questo genere – ci spiega Bartolucci – in primo luogo l’arrivo della moneta unica. Con l’Euro, l’Italia è diventata meno « straniera » e un viaggio in una città o in una regione italiana sembra per un francese sempre meno un viaggio all’estero.
Inoltre la legge sulle 35 ore in Francia e i giorni di RTT permettono a molti francesi di avere più tempo libero a disposizione. Negli ultimi anni si sono affermate poi le compagnie aeree low-cost che hanno abbassato notevolmente i costi dei biglietti aerei per le destinazioni italiane ».
Anche Internet ha cambiato le abitudini di molti viaggiatori in questi ultimi anni.
Diventa più facile progettare una vacanza estremamente personalizzata e il direttore sottolinea questo cambiamento definendolo come un passaggio, per i visitatori francesi, da consumatori a « consum-attori ».
Ma com’è il profilo del turista francese che sceglie un viaggio o un soggiorno in Italia ? « Il turista francese è un turista con molto tempo a disposizione, - ci dice ancora Bartolucci – ma è anche un turista con notevoli disponibiltà economiche. Oltre il 75% dei francesi in Italia sceglie di soggiornare in albergo, preferendo in genere quelli di categorie medio alte. Poi è anche un turista con un livello culturale piuttosto elevato.
Questo fa sì che l’interesse per l’Italia non si limiti alle destinazioni tradizionali come Venezia, Firenze e Roma e in questo senso il Sud d’Italia attira particolarmente l’interesse del pubblico francese ».
Nonostante i numeri, che già sono molto positivi, ci sono ancora margini di crescita per il turismo francese in Italia ? « Sì, e l’Enit, con la partecipazione a fiere e saloni in tutta la Francia ma anche attraverso eventi e manifestazuioni nella sua sede parigina, vuole promuovere percorsi originali e destinazioni meno note per rispondere al meglio a una domanda turistica che continua ad essere in espansione ».
Francesco Caselli, in Focus, juin-juillet-août 2005 – N° 73
Répondez aux questions suivantes :
1) Dove si recano maggiormente i turisti francesi e quali sono le nazioni che hanno più peso nel turismo italiano? (3 lignes – 1 point)
2) Quali aspetti dell’Italia piacciono ai francesi ? (3 lignes – 2 points)
3) Secondo Massimo Bartolucci, quali sono i fattori che favoriscono una crescita del numero di turisti francesi in Italia ? (4 lignes - 3 points)
4) Qual è il profilo del turista francese in Italia ? (5 lignes – 3 points)
5) Che cosa intende il direttore dell’Enit quando nota che c’è stato «un passaggio, per i visitatori francesi, da consumatori a ‘consum-attori’ » ? (6 lignes – 4 points)
6) Per quali motivi potresti scegliere l’Italia come destinazione per le vacanze ?
(environ 10 lignes – 100 mots - 7 points) ■